Il respiro delle Emozioni è il metodo che nel tempo ho costruito, e costruisco ancora, da quando ho cominciato la mia esperienza di formatore.
Attraverso l’attivazione muscolare del respiro si ha sia la codifica estetica dell’emozione che il personaggio deve esprimere in scena e, molto spesso, questo lavoro mirato sulle diverse respirazioni che caratterizzano i diversi stati emotivi produce il richiamo alle emozioni “vere” dell’attore, senza dover passare attraverso un lavoro di “reviviscenza”.